Priva di effetti collaterali, l’ozonoterapia è un trattamento medico ad azione antinfiammatoria, antidolorifica e antibatterica, che può essere impiegato in numerose patologie
L’ozonoterapia, o più correttamente l’ossigeno-ozonoterapia, è un trattamento medico ad azione antinfiammatoria, antidolorifica e antibatterica, che può essere impiegato in numerose patologie.
Si basa sulla somministrazione di una miscela di ossigeno (O2) e ozono medicale (O3) all’interno dell’organismo, attraverso l’impiego di differenti tecniche.
È una metodica che esiste da oltre un secolo e che si è consolidata negli anni, rappresentando oggi un eccellente coadiuvante di numerose terapie convenzionali, nel trattamento di differenti affezioni dolorose.
Il trattamento è sicuro e non ha effetti collaterali. L’ozono è, infatti, naturalmente presente all’interno del corpo umano. Prodotto dai globuli bianchi, viene impiegato dal nostro organismo per difendersi dall’attacco di batteri, virus e funghi.
Inoltre, le basse concentrazioni utilizzate nell’ozonoterapia, garantiscono la completa scomparsa dal nostro organismo in un lasso di tempo breve.
Quando si fa l’ozonoterapia
Come già detto, le proprietà dell’ozono sono numerose, tra queste ci sono:
- azione antibatterica, fungicida e antivirale
- azione antinfiammatoria
- favorisce il rilascio e l’utilizzo dell’ossigeno corporeo
- azione antidolorifica
- provoca il rilascio di fattori di crescita che stimolano la rigenerazione osteoarticolare.
Per questo, l’ozonoterapia si utilizza per trattare diverse patologie, per esempio vascolari, ortopediche, come cervicalgia e sciatica, intestinali, gastriche. Può ancora essere utile in caso di malattie cardiache, sclerosi multipla, AIDS, infezioni virali, reumatismi articolari, acufeni, vertigini, asma, aterosclerosi, contratture muscolari.
Una delle applicazioni più diffuse dell’ozonoterapia è relativa al trattamento dell’ernia del disco. L’iniezione della miscela gassosa di ossigeno ed azoto si fa direttamente nel disco erniato e nella zona circostante della schiena, al fine di stimolare il processo di guarigione.
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In questo caso, la terapia richiede solitamente dieci sedute, ciascuna della durata di qualche minuto. Dopo alcune settimane, l’ozono-ossigeno induce la disidratazione del tessuto, eliminando la compressione sulle radici dei nervi ed assicurando sollievo dal dolore, soprattutto in caso di ernia acuta.
Come si effettua il trattamento
L’ozonoterapia, come già detto, consiste nell’introduzione di ozono nell’organismo attraverso diverse modalità di somministrazione, in base anche alla patologia da trattare. Può, infatti, essere effettuato mediante iniezione per via intrarteriosa ed intravenosa, iniezione intra-articolare o sottocutanea, tramite applicazioni topiche sulle zone interessate con creme oppure oli, acqua ozonizzata.
L’ozono può essere introdotto anche mediante autoemotrasfusione. Si preleva il sangue dal paziente prelevato per via endovenosa, che viene esposto all’ozono e rimesso in circolo. In tutti i casi, il gas è somministrato in precise dosi terapeutiche e mai per via inalatoria, perché l’ozono ha effetti tossici sul tratto respiratorio.
L’ozonoterapia è del tutto priva di effetti collaterali, a condizione che venga applicata correttamente da medici specialistici. Nella Stazione Climatica Bianchi troverai personale esperto per effettuare questo tipo di trattamento medico.