La frattura del femore è un evento che può verificarsi a qualsiasi età, ma è molto più frequente negli anziani. Solitamente la terapia prevede l’intervento chirurgico, ma dipende anche dall’età e dalle condizioni del paziente, e la riabilitazione
La frattura del femore è un evento che può verificarsi a qualsiasi età, ma è molto più frequente negli anziani. Il femore è un osso molto resistente e importante, in quanto su di esso si inseriscono muscoli fondamentali per il movimento degli arti inferiori. Ecco perché è necessario ricorrere subito alle cure mediche e alla successiva riabilitazione.
Cos’è la frattura del femore
Il femore è l’osso più lungo dello scheletro umano e, come già detto, quello più resistente. Nella parte alta si unisce all’anca, costituendo l’articolazione coxofemorale, e in basso alla rotula e alla tibia nell’articolazione del ginocchio.
La frattura del femore può verificarsi nella parte centrale o nella testa del femore (soprattutto negli anziani). Si parla, infatti, di frattura a livello del collo femorale e di frattura pertrocanterica.
Nei giovani la rottura è causata da urti e traumi violenti, negli anziani solitamente da una caduta o è spontanea. La persona anziana va incontro a frattura più di frequente a causa dell’osteoporosi e non riguarda solo le donne. Inoltre, possono influire altri fattori, come l’uso di farmaci, malattie, infezioni o tumori.
La frattura del femore si può presentare in punti diversi e può essere completa o incompleta in base allo spessore dell’osso interessato dalla frattura, composta o scomposta e ancora trasversale, obliqua o spiroide.
I sintomi della frattura possono variare a seconda del punto di lesione. Generalmente provoca un dolore immediato e acuto, gonfiore, presenza di tumefazioni, difficoltà a stare in piedi e a muovere la gamba.
Come si interviene
Oltre ai sintomi suddetti, un esame radiografico può confermare la diagnosi. Solitamente la terapia prevede l’intervento chirurgico, ma dipende anche dall’età e dalle condizioni del paziente, e la riabilitazione. Durante l’intervento si inseriscono placche, viti o chiodi (osteosintesi del femore), soprattutto nei pazienti giovani, protesi o fissazione esterna.
Quando le condizioni non permettono di intervenire chirurgicamente, il paziente viene immobilizzato (gessatura, trazione). Nell’anziano non operabile, però, le complicanze per la salute sono maggiori.
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Ovviamente è molto importante prevenire il rischio di frattura del femore attraverso semplici accorgimenti. È necessario evitare la sedentarietà, praticando un’attività fisica leggera e regolare, assumere integratori con calcio e vitamina D in caso di osteoporosi, indossare scarpe comode ed evitare superfici pericolose.
I pazienti più giovani che praticano attività sportive possono ridurre i rischi indossando protezioni adeguate ed evitando i movimenti usuranti.
Riabilitazione dopo frattura del femore
I tempi di recupero in seguito alla frattura del femore potrebbero essere abbastanza lunghi. La riabilitazione assume un’importanza centrale per cercare di ridurre al minimo le possibili complicanze legate all’intervento e per garantire al paziente di tornare a camminare.
Generalmente la riabilitazione post-intervento inizia in ospedale e quasi sempre prosegue in un centro di fisioterapia esterno.
Nella Clinica Bianchi viene approntato un trattamento mirato e personalizzato, in base alle esigenze del paziente. Ogni individuo è unico e il nostro obiettivo è sviluppare un piano di trattamento adatto alle specifiche condizioni del paziente. Questo piano può includere terapie fisiche, esercizi mirati, terapie occupazionali e altri interventi personalizzati di interesse generale.
I nostri fisioterapisti, altamente qualificati, lavorano accuratamente con i pazienti per migliorare la forza muscolare, la flessibilità e la coordinazione. Attraverso esercizi mirati, aiutiamo i pazienti a recuperare la mobilità e la capacità di svolgere attività quotidiane. La nostra clinica dispone, inoltre, di attrezzature all’avanguardia.
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Recupero frattura del femore negli anziani
Il recupero da una frattura del femore è spesso più complesso per gli anziani e la nostra clinica ha sviluppato particolare esperienza nella gestione dei pazienti in questa fascia di età.
È molto frequente, infatti, la coesistenza di comorbidità che rendono ancora più stringente la necessità di un approccio estremamente personalizzato ed individualizzato, che tenga conto di tutte le limitazioni e cautele imposte dalle condizioni cliniche del paziente.
Offriamo, dunque, un ambiente di cura attento alle esigenze degli anziani. Il nostro impegno è volto a offrire ai pazienti il supporto di cui hanno bisogno per recuperare in modo completo e ritrovare la propria indipendenza.
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