Protesi al ginocchio: riabilitazione e tempi di recupero

Protesi al ginocchio: riabilitazione e tempi di recupero

La protesi al ginocchio è un dispositivo medico artificiale che va a sostituire l’articolazione vera e propria, quando questa è danneggiata. È fondamentale una riabilitazione appropriata per garantire il recupero ottimale

La protesi al ginocchio è un dispositivo medico artificiale che va a sostituire l’articolazione vera e propria, quando questa è irrimediabilmente danneggiata. L’intervento è invasivo e, soprattutto, necessita una riabilitazione appropriata per garantire un recupero ottimale.

Solitamente è una procedura che si fa dopo i 50 anni o nei giovani che hanno subito traumi importanti. È bene sottolineare che questi impianti non durano in eterno, ma la durata media è di circa 15-20 anni. Molto dipende anche da altri fattori, come per esempio il peso eccessivo o le sollecitazioni a carico della protesi.

Quindi, prima avviene l’operazione, prima è probabile che si debba sostituire la protesi con un intervento di revisione, ovvero di sostituzione della protesi usurata o danneggiata con una nuova. La seconda operazione è, però, più difficile della prima.

Quando è necessario inserire la protesi al ginocchio

Nei casi sintomatici che non rispondono alle terapie conservative, l’impianto di protesi al ginocchio rimane l’unica soluzione per ripristinare la funzionalità dell’articolazione che ne è affetta, soprattutto quando è presente dolore e limitazione dei movimenti (camminare, salire scale, sedersi ecc.)

Il principale motivo per cui si ricorre a questo tipo di intervento è l’artrosi, chiamata anche osteoartrite o gonartrosi (artrosi del ginocchio). In questo caso si consuma la cartilagine che protegge le superficie ossee a causa dell’invecchiamento, ma può anche essere accelerato da traumi subiti nel tempo. Le protesi al ginocchio possono, però, essere impiantate pure agli adolescenti che soffrono di artrite giovanile, che hanno subito traumi gravi o che svolgono attività usuranti.

Anche l’artrite reumatoide, in fase avanzata, può colpire la cartilagine e i legamenti. L’intervento è, inoltre, consigliato in caso di gotta (una forma di artrite), osteonecrosi, emofilia e quando è presente il varismo e il valgismo (deformità degli arti).

Una diagnosi accurata del problema è importante per guidare lo specialista verso la strategia più adatta alle esigenze del singolo paziente, per valutare il tipo di protesi e il momento più opportuno per procedere al suo impianto. Insieme all’esame fisico sono utili anche la radiografia e la risonanza magnetica.

Esistono diversi tipi di protesi. Un’importante distinzione si può fare tra:

  • protesi al ginocchio totale, che sostituisce tutta l’articolazione e talvolta prevedono anche l’inserimento di una rotula artificiale. Il loro impiego è indicato quando la cartilagine articolare del ginocchio è consumata per la maggior parte
  • protesi al ginocchio monocompartimentale, che interessano solo una porzione dell’articolazione. Il loro utilizzo è indicato quando la degenerazione è limitata a un’area circoscritta di cartilagine e, solitamente, riguarda i soggetti al di sotto dei 50 anni.

L’altra distinzione è tra:

  • protesi di ginocchio cementate, che si basano sull’applicazione di una resina sulla superficie ossea
  • protesi di ginocchio non cementate, che presentano placche e superfici in grado di stimolare la ricrescita ossea. Queste, però, prevedono tempi di recupero più lenti.

Riabilitazione dopo intervento di protesi al ginocchio

Un percorso fisioterapico pre-operatorio su misura può essere fondamentale per accorciare il recupero post-intervento. Il ricovero in ospedale di solito dura 5-7 giorni, ma può essere più breve per gli interventi di protesi parziale.

Dopo le dimissioni, è necessario seguire un percorso di riabilitazione post-operatoria, per potersi abituare alla protesi e per poter ritornare a svolgere qualsiasi normale attività quotidiana. Inizialmente è utilizzata una macchina per il movimento passivo continuo per aiutare a prevenire la rigidità post-operatoria del ginocchio.


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Inoltre, nelle prime settimane è fondamentale aiutarsi con le stampelle per camminare. Il percorso di riabilitazione consigliato prevede esercizi di mobilità e fisioterapia. Personalizzare la riabilitazione è importante per permettere ad ogni paziente di alleviare il dolore post operazione, avere un recupero più veloce e poter utilizzare normalmente l’arto.

In media, dopo 3 o 4 settimane è possibile camminare autonomamente, senza bisogno di stampelle. Dopo 6 settimane, il paziente recupererà la piena mobilità e forza muscolare e potrà riprendere le sue consuete attività quotidiane.

Trascorso questo periodo di recupero sarà possibile anche tornare al lavoro, ammesso che non si tratti di un’attività che richieda stress particolari sulle articolazioni. In linea di massima il recupero completo è ottenibile dopo 3 mesi, evitando alcuni movimenti e seguendo il programma riabilitativo con precisione.

La durata delle varie fasi del recupero varia da paziente a paziente e in base a diversi fattori:

  • età
  • qualità ossea
  • stato di salute generale
  • tipo di protesi utilizzata.

Riabilitazione presso la Stazione Climatica Bianchi

Nella nostra clinica, riconosciamo l’importanza di un trattamento mirato e personalizzato per aiutare i pazienti a riacquistare la mobilità e la funzionalità del ginocchio.


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La riabilitazione post intervento di protesi al ginocchio inizia con una valutazione attenta delle esigenze del paziente. Ogni individuo è unico e il nostro obiettivo è sviluppare un piano di trattamento che sia adatto alle specifiche circostanze del paziente. Questo piano può includere terapie fisiche, terapie occupazionali, esercizi mirati e altri interventi personalizzati.

La fisioterapia è un elemento chiave del recupero post protesi al ginocchio. I nostri fisioterapisti esperti lavorano in collaborazione con i pazienti per migliorare la forza muscolare, la flessibilità e la coordinazione del ginocchio. Attraverso esercizi mirati, aiutiamo i pazienti a recuperare la mobilità e la capacità di svolgere attività quotidiane. Utilizziamo attrezzature all’avanguardia e tecniche specializzate per garantire un recupero efficace.

Riconosciamo che il recupero da un intervento di protesi al ginocchio può essere una sfida fisica ed emotiva. Il nostro team è altamente qualificato ed è qui per sostenere i pazienti in ogni fase del loro percorso di recupero. Offriamo un ambiente di cura sicuro e confortevole in cui i pazienti possono lavorare verso il raggiungimento dei propri obiettivi di recupero.

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