VISITA PSICHIATRICA

La visita psichiatrica consiste in un colloquio tra il paziente e lo psichiatra. Si concentra, quindi, sugli aspetti psicologici e mentali. L’obiettivo è quello di curare i disturbi psichiatrici attraverso un trattamento farmacologico o psicoterapeutico

La visita psichiatrica consiste in un colloquio tra il paziente e il medico specializzato, lo psichiatra. Si concentra, quindi, sugli aspetti psicologici e mentali. Il colloquio, quindi, è fondamentale non soltanto per il racconto in sé, ma per gli elementi che si ricavano dal colloquio stesso.

L’obiettivo è quello di curare i disturbi psichiatrici attraverso un trattamento farmacologico o psicoterapeutico. La diagnosi, come in tutti i campi della medicina, è di primaria importanza. 

Come si svolge la visita psichiatrica

Prima di tutto è molto importante il clima emotivo e relazionale nel quale si svolge l’incontro, perché influenzerà quelli futuri, nonché l’adesione del paziente ai consigli del medico. 

Lo psichiatra, durante il colloquio, osserva e valuta obiettivamente come si presenta la persona, come si muove, come parla, la sua mimica facciale e il linguaggio non verbale.

Nella prima parte si raccolgono i dati e le informazioni relative alla storia clinica del paziente. La seconda parte è l’esame psichiatrico vero e proprio. Le domande fatte dallo specialista sono, infatti, finalizzate alla raccolta di informazioni relative all’esordio psicopatologico, a pregressi episodi psicopatologici, a eventuali trattamenti terapeutici farmacologici.

Al termine della visita il medico formula la sua diagnosi che condivide con il paziente, ed eventualmente con i famigliari, e propone un piano di cura.

Solitamente la visita psichiatrica non richiede esami aggiuntivi, talvolta però il medico può prescrivere alcune indagini diagnostiche allo scopo di indagare lo stato generale di salute ed escludere che alcuni sintomi siano legati ad una patologia organica. Può essere necessario anche un controllo neuropsicologico per indagare alcune funzioni mentali e cognitive.

Le visite di controllo successive servono a valutare la risposta al trattamento del paziente.